Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

L'omesso versamento dell'assegno di mantenimento è reato procedibile a querela.



Corte di Cassazione, Sezione VI Penale,sentenza 12 febbraio – 3 marzo 2014, n. 10105.

Come noto lal. 08.02.2006 n° 54 , G.U.01.03.2006, recante disposizioni in materia di separazione dei genitori eaffidamento condiviso dei figli è normache ha introdotto il principio della c.d. “bigenitorialità”, principio peraltrogià noto sin dalla Convenzione sui Diritti del Bambino di New York, 20 novembre 1989; momento a partire dal quale si è via via diffuso il concetto secondo cui un bambino ha diritto ad avere un rapporto continuativo con entrambi igenitori, anche se questi si separano.

In virtù,infatti, della presente legge si è stabilito che in caso di separazione deigenitori, i figli sono affidati come regola ad entrambi igenitori e, soltanto come eccezione, ad uno di essi quando, in tal senso muoval'interesse del minore e/o l'affidamento condiviso determini una situazione dipregiudizio per il minore stesso.

Orbene, laquestione di diritto di recente sollevata dinanzi alla Suprema Corte diCassazione concerne, per l'appunto l'art. 3 della citata legge, il quale cosìdispone: (Disposizioni generali) “Incaso di violazione degli obblighi di natura economica si applica l'art. 12sexies della legge 1 dicembre 1970, n. 898”. Nella specie, ci si chiedeva seil reato in esso contenuto fosse procedibile a querela anzichéd'ufficio.

Ebbene, atal proposito la Cassazione rammenta che tale norma nel prevedere che "incaso di violazione degli obblighi di natura economica si applica l'articolo12-sexies della legge 1 dicembre 1970, n. 898", fa un rinvio senza riservaalcuna alla complessiva disciplina dell'art. 12 sexies l. 898/1970, essa inaltre parole, richiama l'intera disciplina riguardante non soltanto il trattamentosanzionatorio ma altresì il regime della procedibilità.

Ne consegue,allora, che sia “la ricordata e davvero inequivoca lettera della legge (che,come rilevato, afferma l'applicabilità senza riserve della disciplina previstaper l'art. 12 sexies) sia la ratio legische ha condotto alla normativa ex art. 3 L. 54/2006 (per tutte, Sez.6, sent.46750/2012 e 44629/2013) impongono l'enunciazione del principio di diritto percui il reato previsto dall'art. 3 legge 8.2.2006 n. 54 è procedibile d'ufficioe non a querela della persona offesa.

Data: 08/03/2014 10:30:00
Autore: Sabrina Caporale