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Divieto diffusione volantini: illegittima l'ordinanza sindacale



di Luigi Del Giudice -Per il Tar del Lazio, ( sentenza 723/2013) è da ritenersi illegittima l'ordinanza sindacale, recante divieto diffusione volantini e di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, connesso e /o consequenziale.
In particolare sottolineano i giudici, il provvedimento facendo richiamo agli articoli 50 e 54 del d.lg. n. 267, già appare discutibile dato che l'articolo 50 prevede il potere delSindaco, quale rappresentante della comunità locale (e quindi quale organo del comune),di emanare ordinanze contingibili e urgenti per fronteggiare emergenze sanitarie o diigiene pubblica a carattere locale, mentre l'articolo 54, nel testo vigente all'epocadell'emanazione del provvedimento (come è noto il testo della disposizione è stato poimodificato nel senso di un allargamento dei poteri sindacali anche se su questo nuovotesto è poi intervenuta in modo restrittivo la Corte Costituzionale), prevedeva un potere diordinanza del Sindaco, quale ufficiale di governo, avente a oggetto l'emanazione, nelrispetto dei princìpi generali dell'ordinamento giuridico, di provvedimenti contingibili eurgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità deicittadini.
Qual che fosse il potere che il Sindaco ha in concreto voluto esercitare nella fattispecie,ritiene il Collegio che l'abbandono di materiale pubblicitario sotto le porte di case e uffici onelle grate di cancelli e finestre non possa dar luogo a una emergenza sanitaria o di igienepubblica ex articolo 50 né a un grave pericolo per l'incolumità dei cittadini ex articolo 54(del resto di tale situazione di pericolo ovvero di un'istruttoria che l'abbia acclarata nonv'è traccia nell'atto impugnato); opinare diversamente equivarrebbe ad ampliare in modoincongruo e a discapito del principio di tipicità dei provvedimenti amministrativi e dellostesso principio di legalità dell'azione amministrativa, i poteri di ordinanza extra ordinemdei Sindaci che vanno invece circoscritti a situazioni di carattere tendenzialmenteeccezionale non fronteggiabili con gli ordinari strumenti previsti dall'ordinamento.
Tanto basta a ritenere che l'atto impugnato fosse illegittimo con suo conseguenteannullamento.

Luigi Del Giudice
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Data: 03/10/2013 09:15:00
Autore: Luigi Del Giudice