Fuga di capitali dalla Spagna: Il governo di Rajoy introduce la nuova legge contro le frodi di tipo fiscale.
È entrata in vigore la nuova norma dedicata alla
lotta contro le frodi fiscali, la cui principale misura è sicuramente quella incentrata sul limite nell'uso del contante, ora fissato in 2.500 euro, che dà al
Governo spagnolo nuovi strumenti per perseguire in modo attivo ed efficace questo tipo di illeciti. Il Bolletino Ufficiale dello Stato (BOE) ha pubblicato la legge dopo la conclusione del regolare iter parlamentare, e per le imprese e i lavoratori autonomi, è quindi tempo di riorganizzare la propria contabilità e le prassi negli incassi di denaro in contante.In modo particolare, l'attenzione del legislatore si è concentrata nel definire nuove sanzioni per quanto riguarda i tentativi da parte degli attori economici di rendere difficoltosi gli
accertamenti fiscali attraverso ostruzionismo o resistenza ai controlli, con pene di natura pecuniaria che si fissano tra i 1.000 e i 600.000 euro. Il Congresso, del resto, si sta interrogando anche circa delle modifiche del
codice penale volte ad inasprire le misure per rendere più efficace la lotta contro le frodi, con il
Governo in campo per definire una nuova fattispecie dedicata a frodi superiori ai 600.000 euro o alla partecipazione di formazioni criminali nel reato.
Un'altra misura introdotta dalla normativa è quella che dispone l'obbligo di segnalazione di ogni attività e rapporto di tipo economico intrattenuti con l'estero a partire dal prossimo 1º gennaio. A tutto ciò va anche ad unirsi una speciale disposizione per quanto riguarda i redditi emersi che non sono stati dichiarati: questi ultimi verranno infatti computati, per la loro tassazione, all'ultimo periodo impositivo non ancora prescritto.Da questo punto di vista, la normativa sembra essere stata introdotta quali contropartita dell'ultimo condono fiscale – la cui scadenza è stata fissata per il prossimo 30 novembre – in una logica di compensazione tra gli effetti della
sanatoria – che prevede un'aliquota pari al 10 percento per regolarizzazione delle situazioni di illecito – e la necessità di ottenere comunque un'uniformità ed una giustizia sociale dal punto di vista fiscale, argomento che ha causato non poche perplessità ed avversioni contro l'
amnistia fiscale.La nuova normativa, inoltre, va ad intervenire sul mercato in quegli ambiti in cui maggiormente si consumano le
frodi fiscali, come ad esempio nel
regime fiscale modulare per gli imprenditori di alcuni settori, come ad esempio i
trasporti, l'immobiliare, la carpenteria, l'idraulica, la falegnameria e l'edilizia in genere. In questo senso, gli imprenditori che fatturano meno del 50% di quanto stabilito nel regime modulare, saranno esclusi da questo sistema.Un altro importante intervento previsto dalla legge è anche nei confronti degli
amministratori di società che non hanno beni o patrimonio, ma che operano delle autoliquidazioni, con lo scopo di frode: queste persone, infatti, diventeranno responsabili dei debiti derivanti da tasse, contributi e somme di denaro non pagate anche nei confronti dei lavoratori o professionisti. Per gli
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Data: 08/11/2012 09:00:00
Autore: L.V.