La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. 5436/2005) ha stabilito che costituisce tentativo di omicidio il lancio di sassi da un cavalcavia sulla strada sottostante. I Giudici della Corte hanno infatti osservato che "tale azione, seppure non diretta, in ipotesi, a colpire singoli autoveicoli, è idonea, per la non facile avvisabilità degli oggetti che cadono all'improvviso dall'alto o che comunque siano già giunti al suolo sulla carreggiata mentre i conducenti sono intenti ad osservare le macchine che precedono e seguono e per la consistente velocità tenuta generalmente dai conducenti in autostrada, a creare il concreto pericolo di incidenti stradali, anche mortali, al cui verificarsi, quindi, sotto il profilo soggettivo, deve intendersi diretta la volontà dell'agente".
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