Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Cassazione: i toni troppo caricaturali per descrivere una persona possono costituire un'offesa



Mettere in risalto aspetti comici di una persona può costituire reato perchè possono offendere la persona.Lo ha stabilito la Corte di Cassazione (sentenza n. 35513/2010) occupandosi del caso relativo al libro 'L'amato Bene' sullo scomparso attore drammaturgo Carmelo Bene.Il volume, scrive la Corte riferisce "episodiparadossali ed incredibili del rapporto tra Carmelo Bene e suamoglie".Questi episodi secondo il Gup non costituivano diffamazione giacchè si trattava di descrizioni dalla"forte caratterizzazione caricaturale che non avevano scopodiffamatorio ma solo quello di indurre il riso nel lettore e questointento aveva indotto l'autore a caricare gli aspetti comici oparadossali delle vicende narrate".Dopo l'assoluzione dell'autore del libro il caso finiva in Cassazione dove la Procura ha sostenuto cheenfatizzare gliaspetti comici di qualcuno equivale ad offenderlo.I Giudici del Palazzaccio hannno accolto il ricorso della Procura facendo notare che il giudice di merito ha ritenuto che l'effetto comico che l'autore delvolume voleva conseguire "nel riferire con toni intensamentecaricaturali, episodi paradossali ed incredibili del rapporto tra ildefunto Carmelo Bene e sua moglie, potesse valere di per se' adescludere la sussistenza del reato contestato, senza considerare cheproprio il perseguimento di tale effetto rendeva piu' manifestamentelesiva la portata denigratoria e percio' diffamatoria della narrazionela cui valenza lesiva della reputazione della signora Giuliana Rossi(moglie di Bene) non poteva sfuggire".Ora il gip del Tribunale di Mondovi' dovrà riesaminare il caso tenendo conto del fatto che caricare i toni esaltando il ridicolo di certi comportamenti costituisce offesapenalmente rilevante. Data: 30/10/2010 12:00:00
Autore: Roberto Cataldi