Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Guida - Nessun limite d'età - L'automobilista non va mai in pensione



Si era ventilato il ritiro della patente ad ottanta - ottantacinque anni: nulla di più sbagliato perché la Commissione Medica deve valutare caso per caso chi ha valentia psico-fisica per proseguire la propria carriera di guidatore. La patente di guida è fondamentale per assicurare all'anziano anche quei brevi tragitti per spostarsi in modo da garantirgli quella fondamentale AUTOSUFFICIENZA. Quindi, la patente sino a cinquant'anni va rinnovata ogni dieci anni, dopo ogni cinque anni sino al 70esimo anno d'età quando scatta il triennio per terminare con gli ottant'anni, epoca in cui i controlli si infittiscono: visita medica ogni due anni. Nella pratica, non sarà più sufficiente la visita medica, ma vi saranno accertamenti più approfonditi sulla permanenza dei requisiti atti a guidare. Sono allo studio DIVIETI VARIABILI del tipo: si può guidare soltanto di giorno, soltanto per tratti regionali, nel comune di residenza, non in autostrada. Ma va affermato il principio netto: contano le condizioni fisiche e psichiche con le quali l'anziano si presenta a visita.
Data: 09/08/2010 10:00:00
Autore: Avv. Paolo M. Storani