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Cassazione: lecite riprese video all'aperto ma attenzione a non violare privacy

La Corte di Cassazione ha fornito chiarimenti sulle video registrazioni e avverte: quando di riprendono scene di vita quotidiana all'aperto bisogna rispettare la privacy.Nella sentenza n. 47165/2010 la Corte spiega che una normale ripresa in un ambiente esterno può diventare illecita quando si adottano sistemi per superare quei normali ostacoli che impediscono di intromettersi nella vita privata altrui.Nel caso preso in esame dalla Corte una coppia era finita sotto processo e condannata dai giudici di merito (sia in primo grado sia in appello) per interferenze illecite nella vita privata (art. 615 bis c.p.), giacchè avevano effettuato riprese con una telecamera alle figlie dei vicini di casa mentre giocavano nel giardino confinante.La Cassazione analizzando i dettagli del caso ha ritenuto valide le argomentazioni della coppia secondo cui "le scene captate erano agevolmente percepibili ad occhio nudo, non esistendoostacoli fisici alla visione del giardino confinante da parte dell'abitazione degli stessi".E la Cassazione, rinviando il caso alla corte d'appello per un nuovo esame della vicenda ha chiarito che tale circostanza (dell'insussistenza di ostacoli) può escludere l'integrazione del reato punitodall'art. 615 bis c.p.Per verificare se un ripresa è lecita o meno scrive la Corte "e' necessario bilanciarel'esigenza di riservatezza (che trova presidio nella normativacostituzionale quale espressione della personalita' dell'individuononche' la protezione del domicilio, pur esso assistito da tutela dirango costituzionale, che dispiega severa protezione dell'immagine), ela naturale compressione del diritto imposta dalla concreta situazionedi fatto o, ancora, la tacita, ma inequivoca rinuncia al dirittostesso, come accade nel caso di persona che, pur fruendo di un sitoprivato, si esponga in posizione visibile da una pluralita'indeterminata di soggetti".La Corte porta come esempio quello del balcone visibile dalla pubblica via.In buona sostanza per considerare illecita una ripresa all'esterno bisogna verificare se "per conseguire lacaptazione siano stati adottati accorgimenti volti a superare" quelle barriere che altrimenti impedirebbero la visione. Data: 25/05/2010 10:00:00
Autore: Roberto Cataldi