Cassazione: licenziabili i dipendenti che litigano solo se c'è un contatto fisico violento
La Corte di Cassazione, con sentenza 26 marzo 2010, n. 7383
La Cassazione, con
sentenza 26 marzo 2010, n. 7383 ha affermato che la rilevanza disciplinare del litigio sul posto di lavoro, ai fini del
licenziamento, è subordinata alla condizione che dal litigio si passi alle "vie di fatto", al contatto fisico violento, cioè, fra i due litiganti, tale da integrare quanto meno gli estremi delle percosse, anche se non necessariamente delle lesioni personali. In pratica, senza un contatto fisico violento, una lite tra colleghi sul posto di lavoro non può diventare valido motivo per il
licenziamento.
Data: 26/03/2010 10:00:00
Autore: Francesca Bertinelli