E' licenziabile il dipendente che utilizza la carta di credito aziendale per scopi personali
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con sentenza 23 marzo 2010, n. 6956
La Cassazione, con
sentenza 23 marzo 2010, n. 6956 ha affermato che è legittimo il
licenziamento del dipendente che utilizza indebitamente e consapevolmente la carta di credito aziendale per scopi personali e non per le spese di viaggio e trasferte, inadempiendo così ad un obbligo che presuppone la massima correttezza. E' esclusa altresì la possibilità di compensare questi prelievi con somme a credito del lavoratore, poichè il rapporto di lavoro in essere non consente alcun tipo di compensazione.
Data: 23/03/2010 10:00:00
Autore: Francesca Bertinelli