Cassazione: è truffa la detrazione di assegni familiari non corrisposti ai dipendenti
Con
sentenza nr. 8537 del 3 marzo 2010, la seconda sezione penale della Corte di Cassazione, ha stabilito che l'
imprenditore che porta in detrazione gli
assegni familiari, senza corrisponderli al lavoratore, risponde per il reato di
truffa, anzichè per il minor reato di evasione contributiva.Secondo i giudici la fittizia esposizione di somme non corrisposte al lavoratore induce in errore l'istituto previdenziale sul diritto al conguaglio realizzando in questo modo un ingiusto profitto, tipico del reato di
truffa.
Data: 22/03/2010 10:00:00
Autore: Francesca Bertinelli