La soppressione del posto di lavoro è un valido motivo di licenziamento
E' quanto stabilisce la sezione lavoro della Corte di Cassazione (sentenza n. 22648/2009)
Il motivo oggettivo di
licenziamento, determinato da ragioni inerenti all'attività produttiva, nel cui ambito rientra anche l'ipotesi di riassetto organizzativo, attuato per la più economica gestione dell'impresa, è rimesso alla valutazione del datore di lavoro, senza che il giudice possa sindacare la scelta dei criteri di gestione dell'impresa. E' quanto stabilisce la sezione lavoro della Corte di Cassazione (sentenza n. 22648/2009).
Data: 31/05/2009 10:00:00
Autore: Francesca Bertinelli