Commette reato la guardia medica che rifiuta la visita domiciliare Silvia Pascucci - 27/03/24  |  TFR coniuge divorziato: presupposti, importo ed esclusioni Matteo Santini - 25/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Cibi congelati non indicati nel menu: è tentata frode in commercio

La Cassazione n.19395/2002 ha stabilito che il semplice fatto di detenere prodotti congelati nei frigoriferi di un esercizio commerciale e la contestuale omessa indicazione, nei menù, di tale condizione, integra l'ipotesi di tentato reato di frode in commercio


La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n.19395/2002) ha stabilito che il semplice fatto di detenere prodotti congelati nei frigoriferi di un esercizio commerciale e la contestuale omessa indicazione, nei menù, di tale condizione, integra l'ipotesi di tentato reato di frode in commercio.
I Giudici della Corte osservano infatti che la predisposizione di una lista delle vivande senza l'indicazione che alcuni ingredienti erano congelati o surgelati dimostra la univocità e idoneità dell'azione posta in essere ai fini della configurabilità del reato in questione.

Data: 21/01/2003
Autore: Cristina Matricardi