Cassazione: extracomunitario è gay? No al rimpatrio se nel suo Paese è perseguitato
Gli Ermellini hanno però precisato che il rischio della persecuzione (che esclude il rimpatrio nel Paese di residenza del cittadino extracomunitario), non deve essere valutato automaticamente ma in base a dei principi che portino a rendere "assolutamente inesigibile l'ottemperanza all'ordine del Questore".
In particolare, osservano i Giudici, occorre verificare che lo straniero possa far ritorno soltanto in quel Paese e che, "alla stregua della previsione del codice penale di detto Paese sia penalmente sanzionata proprio l'omosessualità come pratica personale e non soltanto manifestazione esteriore di 'impudicizia sessuale'". Data: 31/01/2008
Autore: Cristina Matricardi