Nuova rottamazione quinquies per le cartelle esattoriali Floriana Baldino - 04/11/25  |  La Cassazione sulle infezioni nosocomiali Rita Milano - 10/10/25  |  RSA e rette di ricovero: la Corte d'Appello di Milano conferma che paga il SSN Claudia Moretti - 25/09/25  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  

Avvocato straniero: può patrocinare in Cassazione?

Il CNF chiarisce le condizioni per l'avvocato dell'Unione Europea che intenda esercitare il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori italiane


Il quadro normativo di riferimento

La sentenza n. 448/2024 del Consiglio Nazionale Forense, pubblicata il 23 giugno 2025, si concentra sui presupposti che regolano il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori – tra cui Corte di Cassazione e Consiglio di Stato – da parte di avvocati provenienti da altri Stati membri dell'Unione Europea.

La decisione richiama due discipline fondamentali:

Avvocato temporaneo: attività occasionale in Italia

L'avvocato straniero che esercita stabilmente nel proprio Stato membro di origine e che intenda prestare attività professionale in modo soltanto occasionale sul territorio italiano deve soddisfare uno dei seguenti requisiti:

In ogni caso, il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori non è consentito in via autonoma: l'avvocato temporaneo deve agire di concerto con un avvocato italiano iscritto all'Albo speciale per le giurisdizioni superiori.

Avvocato permanente: attività stabile in Italia

Diverso è il regime dell'avvocato UE che abbia deciso di stabilirsi in Italia in modo permanente. In questa ipotesi:

L'iscrizione nella sezione speciale, quindi, non esonera dall'obbligo di collaborazione con un patrocinatore abilitato.

La ratio della decisione

La sentenza del CNF valorizza l'esigenza di assicurare un livello di tutela adeguato e la corretta applicazione delle regole processuali davanti agli organi giurisdizionali di legittimità.
L'obbligo di agire in collaborazione con un avvocato cassazionista italiano risponde alla finalità di garantire il pieno rispetto del principio di difesa tecnica qualificata.

Data: 15/07/2025 07:00:00
Autore: Redazione