Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Avvocati certificatori per il fisco

I decreti attuativi della riforma fiscale rafforzano l'adempimento collaborativo grazie al ruolo di professionisti altamente qualificati che dovranno certificare la rispondenza dell'organizzazione imprenditoriale al rischio fiscale


I decreti attuativi della riforma fiscale

Con l'approvazione dei decreti attuativi della riforma fiscale (legge n. 111/2023), da parte del Consiglio dei Ministri del 17 novembre 2023, l'adempimento collaborativo si rafforza grazie al ruolo di professionisti altamente qualificati che dovranno certificare la rispondenza dell'organizzazione imprenditoriale al rischio fiscale.

In particolare, il primo decreto si occupa del contenzioso fiscale, mentre il secondo potenzia lo strumento dell'adempimento collaborativo e chiama in causa anche gli avvocati che, insieme ai commercialisti, potranno rilasciare una certificazione volta a ridurre i tempi a disposizione dei Fisco per i controlli.

Contenzioso tributario

In attuazione dell'art. 19 della legge delega 9 agosto 2023, n. 111, con il decreto legislativo approvato dal Governo vengono attuati i principi e i criteri direttivi per la revisione della disciplina del contenzioso tributario quali, in particolare:

Adempimento collaborativo

In attuazione dell'art. 17 della legge delega 9 agosto 2023, n. 111, il decreto approvato dal Governo introduce nuove misure volte a potenziare il regime dell'adempimento collaborativo, quali in particolare:

Infine, il decreto legislativo interviene in materia sanzionatoria prevedendo che la volontaria adozione di un efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale da parte di imprese che non posseggano i requisiti per aderire al regime dell'adempimento collaborativo comporti la riduzione delle sanzioni amministrative in materia tributaria e, eventualmente, la non punibilità del reato di dichiarazione infedele.

Focus sul ruolo dell'avvocato e del commercialista

Gli avvocati e i commercialisti, dotati di una qualificata esperienza, potranno rilasciare la suddetta certificazione, volta ad attestare che la società abbia adottato un idoneo sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, che si pone quale base per la formulazione dell'obbligazione tributaria. Tale certificazione, una volta rilasciata, dovrà poi essere periodicamente aggiornata dal professionista.

Il decreto prevede inoltre la riduzione del termine per l'accertamento fiscale, qualora il professionista abbia accertato la conformità delle dichiarazioni del contribuente alle scritture contabili e abbia altresì eseguito gli adempimenti, i controlli e le attività necessarie allo scopo.

Data: 21/11/2023 06:00:00
Autore: Silvia Pascucci