Cassazione: politico corre in auto? Va multato anche se deve partecipare a una riunione politica
I Giudici di Piazza Cavour, accogliendo il ricorso della Prefettura di Livorno, hanno respinto la tesi sostenuta in primo grado dal Giudice che sostanzialmente aveva giustificato il politico sostenendo che "la necessità di presenziare ad una riunione politica-programmatica indetta dal vice presidente del Consiglio dei ministri costituisce un adempimento di un dovere che consente di violare impunemente le norme del Cds" e hanno precisato che "il giudice di Pace si e' letteralmente inventato una causa di esclusione della responsabilità" per eccesso di velocità. Aggiunge poi la Corte che "l'esimente dell'adempimento di un dovere di cui all'art. 51 c.p. si riferisce a specifici comportamenti espressamente previsti da norme giuridiche o dall'ordine dell'Autorità, e non costituisce certo una giustificazione generale per ogni comportamento strumentale alla sua realizzazione". Data: 13/06/2007
Autore: Cristina Matricardi