Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Cassazione: dipendente va alle terme senza autorizzazione del datore? Non può essere licenziato

La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione (Sent. 8402/2007) ha stabilito che non può essere licenziato un dipendente che con certificato alle mani va alle terme anche senza il consenso del proprio datore di lavoro.In particolare i Giudici del Palazzaccio hanno precisato che "la sanzione disciplinare del licenziamento, capace di privare il lavoratore subordinato e la sua famiglia dei mezzi per un'esistenza libera e dignitosa, deve essere giustificata da un fatto illecito di proporzionata gravità".Aggiunge poi la Corte che, in questi casi, è illegittima la sanzione del licenziamento perchè la gravità dell'assenza dal lavoro non autorizzata da parte del lavoratore era oggettivamente giustificata da un documentato bisognoso di cure contro l'artrite. Con questa sentenza la Corte ha respinto il ricorso di un datore di lavoro e ha disposto la reintegrazione del lavoratore che si era recato alle terme nonostante l'autorizzazione del datore per lenire una "periatrite" documentata dal certificato medico. Data: 06/04/2007
Autore: Cristina Matricardi