Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianit� di grado United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Equa riparazione in materia di sfratti

D'ora in poi, anche coloro che subiscono ritardi nell'esecuzione dello sfratto avranno diritto a chiedere un risarcimento allo Stato. Lo ha stabilito la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione (sent. n. 11046/2002), che ha esteso l'ambito applicativo della legge n. 89/01 - diretta a salvaguardare il diritto alla cd. ?ragionevole durata del processo? - anche al procedimento esecutivo di sfratto.A tal proposito, la Corte ha precisato che la domanda di riparazione va proposta, a pena di decadenza, entro sei mesi dal momento in cui la decisione, che conclude il procedimento, è divenuta definitiva. Qui il concetto di "decisione definitiva" indica il momento in cui il diritto azionato ha trovato effettiva realizzazione e ?tale momento, nell'esecuzione per il rilascio di un immobile, è quello della riconsegna del bene all'avente diritto, quando cioè la controversia rilevante ai fini della durata ragionevole del procedimento perviene a definizione?. Data: 02/10/2002
Autore: Marina Demaria