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Niente più scritte "lights" sui pacchetti delle sigarette

L'Antitrust, intervenendo su una denuncia dell'associazione dei consumatori, ha stabilito che è pubblicità ingannevole la dicitura ?Lights? sui pacchetti delle sigarette e, più in particolare, su quelle delle Marlboro Lights della Philip Morris.Nella motivazione è stato evidenziato come tale scritta porterebbe "a ritenere erroneamente di trovarsi di fronte ad un prodotto meno pericoloso e nocivo per la salute rispetto alle sigarette cosiddette normali".La Commissione sottolinea di essere giunta a tale decisione sia da un sondaggio effettuato, dal quale è evidenziato come una parte considerevole del campione intervistato associa alla parola "light" una valenza di minore pericolosità del prodotto per la salute, sia dai risultati del dibattito e della ricerca scientifica. Dalla loro valutazione, infatti, è emerso che le sigarette cosiddette "leggere" non sono in realtà meno pericolose di quelle cd. normali.La decisione è stata adottata anche in linea con la direttiva comunitaria 2001/37/CE che fissa il termine del 30/09/2003, a partire dal quale debbono essere eliminate dai pacchetti delle sigarette le diciture lights, mild e simili, proprio perché considerati modi di dire potenzialmente ingannevoli per i fumatori. Data: 01/10/2002
Autore: Cristina Matricardi