Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Cassa Integrazione: l'Inps paga anche con Iban errato

Per velocizzare i pagamenti nel caso fossero stati comunicati Iban errati: gli importi saranno liquidati con bonifico domiciliato


di Gabriella Lax – Molti ritardi nei pagamenti dovuti dall'Inps per l'emergenza coronavirus sono stati causati da errori nella comunicazione dell'Iban da parte dei destinatari. Per velocizzare i pagamenti nel caso fossero stati comunicati Iban errati: gli importi saranno liquidati con bonifico domiciliato.

Inps, ancora tante somme non riscosse

[Torna su]

Per evitare questi inconvenienti che si tratti di prestazioni di integrazione salariale a pagamento diretto, o di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario, Cassa integrazione in deroga e Cassa integrazione speciale operai agricoli (Cigo, Aso, Cigd, Cisoa) saranno pagate con bonifico domiciliato presso Poste italiane. A chiarirlo è l'Inps nel messaggio n. 1904 del 7 maggio 2020 "Pagamento diretto di prestazioni di integrazione salariale. Gestione degli IBAN non corretti o non validati" (in allegato).

E guardando ai numeri, ad esempio, su 8,4 milioni di beneficiari di cassa ordinaria e assegno ordinario – 5,5 milioni hanno ricevuto l'ammortizzatore solo grazie al fatto che lo ha anticipato l'azienda. Gli altri restano in attesa. O ancora, per la cassa in deroga gestita dalle Regioni, solo 109mila l'hanno ricevuta a fronte di 280.633 piccole aziende che hanno fatto domanda per più di 1 milione di lavoratori.

Inps, i casi di pagamento non andato a buon fine

[Torna su]

Come chiarisce l'Istituto il pagamento con accredito su conto corrente non può andare a buon fine:

- nei casi in cui il codice fiscale del beneficiario della prestazione non corrisponda al codice fiscale del titolare dello strumento di riscossione (conto corrente, carta ricaricabile), cui si riferisce l'iban indicato dal datore di lavoro nella domanda di liquidazione delle prestazioni (flussi SR41/SR100/SR63);

- nei casi di coordinate bancarie che risultano errate per la presenza di codici ABI/CAB allo stato non censiti o non più in uso.

Inps, come riscuotere il pagamento se l'Iban è errato

[Torna su]

Per rendere disponibili ai lavoratori le somme dell'integrazione salariale nel più breve tempo possibile, l'Inps ha disposto in questi casi il pagamento con bonifico domiciliato, che il lavoratore può riscuotere presso qualunque Ufficio postale presentando la comunicazione con gli estremi del bonifico inviata da Poste italiane, il codice fiscale e un documento valido. Se il lavoratore non riceve a breve la comunicazione inviatagli con servizio Poste Italiane, può comunque recarsi a riscuotere l'importo, presentando allo sportello postale la stampa del Riepilogo dei pagamenti eseguiti e, nel caso abbia beneficiato di più prestazioni nell'anno in corso, la stampa del Dettaglio Prestazioni in pagamento 2020. Si potranno effettuare le stampe, accedendo alla sezione Riepilogo pagamenti del Fascicolo previdenziale del Cittadino, autenticandosi con codice fiscale e (PIN dispositivo o SPID o CIE o CNS) e seguendo le istruzioni del Tutorial.

Data: 12/05/2020 10:00:00
Autore: Gabriella Lax