Commette reato la guardia medica che rifiuta la visita domiciliare Silvia Pascucci - 27/03/24  |  TFR coniuge divorziato: presupposti, importo ed esclusioni Matteo Santini - 25/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom � ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Legge n. 7 del 2006: Il medico condannato per pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili è interdetto dalla professione

La Legge 9 gennaio 2006, n. 7 inerente le "Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile" ha stabilito all'art. 6 che dopo l'articolo 583 del Codice Penale vadano inseriti gli art. 583-bis e l'art. 583-ter. Sono state in tal modo introdotte due nuove ipotesi delittuose all'art. 583-bis "Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili", mentre l'art. 583-ter prevede che "la condanna contro l?esercente una professione sanitaria per taluno dei delitti previsti dall?articolo 583-bis importa la pena accessoria dell'interdizione dalla professione da tre a dieci anni. Della sentenza di condanna è data comunicazione all'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri". Data: 20/11/2006
Autore: Francesca Romanelli