Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Militari: i dissapori coi vicini non hanno effetto sul servizio

Commento alla sentenza del Tar Bolzano n. 81 del 25.03.2015


Avv. Francesco Pandolfi - E' noto che la vita militare viaggia sui binari rigidi della disciplina, ma tante volte irrogare sanzioni disciplinari per vicende che solo in apparenza lambiscono il servizio è esagerato.


La conseguenza di questo modus operandi dell'amministrazione militare può portare ad una reazione da parte di chi viene raggiunto dalla sanzione.

In pratica è quello che è accaduto al militare che ha promosso il ricorso avanti il Tar di Bolzano ed ha ottenuto la dichiarazione di illegittimità del provvedimento disciplinare, irrogato in quanto non aveva dato comunicazione al proprio Comando di un fatto accadutogli fuori servizio.

Il fatto


Al militare viene contestata la violazione dell'art. 748 comma 5 del testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare: in altri termini non ha dato comunicazione al Comando di alcuni screzi verificatisi fuori servizio e attinenti al rapporto di vicinato.

Cosa dice il tribunale


Il Tar semplicemente ritiene illegittimo questo provvedimento sanzionatorio, non fosse altro per il fatto che la vicenda non ha nulla a che vedere con il servizio del militare.

Si sarà trattato certamente di un episodio deprecabile, ma non certo riconducibile nella sfera di quei comportamenti idonei a nuocere al servizio.

Inoltre, il fatto che l'occasione abbia visto in azione due militari, non vuol dire che per forza esista un nesso causale tra la circostanza specifica e il servizio.

Cosa chiede la norma


La norma di cui parliamo chiede al militare solo di dare sollecita comunicazione al proprio Comando di ogni cambiamento di stato civile e di famiglia, nonché degli eventi in cui è rimasto coinvolto e che possono avere riflessi sul servizio.



Cosa fare in questi casi


Nel caso in cui il provvedimento è palesemente abnorme (come nella situazione illustrata) reagire con il ricorso, specie se quell'atto amministrativo non spiega neppure perché l'episodio presenti controindicazioni sul servizio del militare.


Altre informazioni su questo argomento?

Contatta l'avv. Francesco Pandolfi

3286090590 francesco.pandolfi66@gmail.com

blog www.pandolfistudiolegale.it
Data: 26/08/2016 15:00:00
Autore: Avv. Francesco Pandolfi