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Cassazione: legittima l'occupazione protratta dei locali se il proprietario non versa l'indennità d'avviamento

In tal caso l'occupazione protratta non costituisce rinnovo tacito del contratto


di Licia Albertazzi - Corte di Cassazione civile, sezione terza, sentenza n. 10261 del 20 Maggio 2015.

L'indennità di avviamento commerciale non è dovuta solo nel caso in cui il locatario versi in stato di morosità. L'istituto dell'indennità da avviamento è stato introdotto nel nostro ordinamento al fine di preservare da eventuali arbitrii contrattuali e ristorare il locatario di attività commerciale, il cui contratto venga a cessare per fatto non imputabile a tale soggetto, dei mancati introiti dovuti al nome e all'identità commerciale costituita presso il pubblico.
Nel caso di specie il locatario ricorre avverso il proprietario dei locali, il quale si rifiuta di versare tale indennità affermando che il ricorrente sarebbe moroso di alcune mensilità. Al contrario, l'interessato afferma che l'occupazione protratta dei locali oltre i termini contrattuali (occupazione che sarebbe comunque cessata in corso di causa) non avrebbe costituito rinnovo tacito del contratto e sarebbe stata posta in essere proprio a fronte del rifiuto della controparte al pagamento del dovuto.
Data: 25/05/2015 10:30:00
Autore: Licia Albertazzi