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Responsabilità dei giudici: da oggi in vigore la riforma

Responsabilità dei giudici: da oggi in vigore la riforma


di Marina Crisafi - Entrain vigore da oggi la riforma delladisciplina sulla responsabilità civiledei magistrati.

Approvatail 24 febbraio scorso e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo, la legge n. 18/2015, dopo anni di dibattitie polemiche che hanno accompagnato peraltro anche l'iter parlamentare del nuovotesto, modifica la controversa legge n.117/1988 (c.d. legge Vassalli)che ha regolato sinora la materia.

Purconfermando il principio della responsabilitàindiretta dei giudici, sulla base del quale dovrà essere sempre lo Stato arisarcire i cittadini per i danni causati dalla “mala giustizia”, rifacendosi in un secondo tempo sul magistratoresponsabile, la riforma incide notevolmente sul quadro delineato dalla leggeVassalli, al fine di rendere la disciplinapiù pregnante ed efficace in ottemperanza alle plurime sollecitazioniprovenienti dalla Corte di GiustiziaEuropea.

Inquesto senso si muovono le principali misure della novella legislativa, tra cuirilevano l'eliminazione del filtro diammissibilità che permetterà ai cittadini di presentare domanda dirisarcimento senza dover subire il controllo preliminare del tribunale e l'introduzione dell'obbligo dell'azione dirivalsa da parte dello Stato che dovrà rifarsi sul giudice responsabileentro due anni dall'esborso del risarcimento, oltre all'innalzamento della misura della rivalsa che passa da 1/3 alla metà dello stipendio annuodel magistrato, fino a diventare totale in caso di dolo.

Altra importante novità della riforma è la dilatazione dei confini della colpa grave che scatterà sia per l'affermazionedi fatti inesistenti o la negazione di quelli esistenti, che per la violazionemanifesta della legge e del diritto dell'Unione Europea oltre che pertravisamento del fatto e delle prove.

Seppur ribadita anche nel nuovo testo, la c.d. “clausola di salvaguardia” viene disciplinata in modo piùrestrittivo, per cui l'irresponsabilità del magistrato per l'attività d'interpretazionedella legge o di valutazione del fatto e delle prove viene esclusa nelle ipotesidi dolo e colpa grave.

» Vai alla guida sulla responsabilitàcivile dei magistrati aggiornata alla riforma del 2015

» La legge 117/1988 sulla responsabilità civile dei magistrati aggiornata

Data: 19/03/2015 19:30:00
Autore: Marina Crisafi