Cimiteri per cani, gatti e altri animali d'affezione: luoghi dove perpetuare il ricordo di amorevoli compagni di vita
Da Padova in giù (per parafrasare uncelebre motivetto d'antàn), i cimiteri per cani e gatti sono ormai una realtàpresente o prossima futura in molte regioni del Belpaese. Fra gli esempi piùriusciti di questa iniziativa di civiltà: il Parco Beato, sito nelle campagne di Zagonara di Lugo di Ravenna,che ospita 7000 tombe di animali domestici su un ettaro di terreno ricoperto daprati inglesi, siepi e alberi secolari; oppure, scendendo a Sud, i campi santidi Bari e Reggio Calabria.
È notizia di questi giorni, poi, l'approvazioneall'unanimità da parte del Consiglio Regionale della Toscana di una apposita leggeper l'istituzione e regolamentazione di strutture deputate ad accogliere salme o ceneri deglianimali da compagnia, il cui preambolo recita che: “Alla luce della mutata ecrescente sensibilità maturata nel nostro Paese in materia di tutela deglianimali, è tangibile il contributo degli animali d'affezione alla qualità dellavita umana ed il loro valore per la società”.
E del resto,nessuno potrebbe negare l'effetto migliorativo sulla qualità della vita umana prodotto dalla compagnia di un cane, di un gatto o di un canarino con cuicondividere parte delle proprie giornate: una sincera "corrispondenza di amorosisensi" – così l'avrebbe chiamatail poeta – che ben giustifica il desiderio di curare il loro ricordo dopoche i nostri piccoli amici senza parola ci avranno ormai lasciato.
Data: 19/01/2015 10:00:00Autore: Mara M.