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Fondo per la crescita sostenibile: 400 milioni per le imprese “innovative” nei nuovi bandi del Mise



Ammontano a complessivi 400 milioni di euro i due nuovi bandi del Fondo per la Crescitasostenibile adottati dal Ministero dello Sviluppo Economico con decreti del15 ottobre 2014 e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 4 e 5 dicembrescorso.

Entrambi gli interventi, predispostidal Mise dopo l'esaurimento delle risorse del precedente bando (ammontante a300 milioni di euro), sono finalizzati a promuoverei progetti di ricerca e sviluppo delle imprese italiane nei settori Ict e industria sostenibile, negliambiti di intervento del programma europeo “Horizon 2020”.

I progetti

Il bando ICT, con una dotazione finanziaria pari a 150 milioni di euro, è destinato afinanziarie progetti di ricerca e sviluppo delle imprese italiane nelletecnologie abilitanti dell'informazione e della comunicazione coerenti con gliobiettivi dell'Agenda Digitale Italiana,in particolare in alcuni specifici settori applicativi come salute, formazione, cultura, turismo,trasporti, energia e ambiente, modernizzazione e telecomunicazioni.

Il bando “industria sostenibile”, finanziato con 250 milioni di euro è destinato a progetti di ricerca esviluppo del settore e soprattutto nelle tecnologie abilitanti fondamentali (comemicro-nanoelettronica, fotonica, biotecnologia industriale, ecc.) e in alcunespecifiche tematiche (processi industriali, aerospazio, costruzioniecosostenibili, ecc.).

Beneficiari

Beneficeranno delleagevolazioni: le imprese che esercitanoattività industriali dirette alla produzione di beni o servizi, o attivitàdi trasporto (terra, acqua o aria), ivi comprese quelle artigiane; le imprese agro-industriali esercitantiprevalentemente attività nel settore dell'industria; le imprese che esercitanoattività ausiliarie in favore delle imprese industriali e agro-industriali; i centri di ricerca con personalitàgiuridica; le start-up innovativeoperanti nei suddetti ambiti (ex art. 25, comma 2, del D.L. n. 179/2012).

Agevolazioni

I benefici saranno concessinella forma del finanziamentoagevolato per una percentualepari al 60% delle spese ammissibiliper le Pmi e al 50% per quelle di grandi dimensioni. È previsto, inoltre, uncontributo diretto fino al 15% delle spese ammissibili per le Pmi e al 10% perle imprese più grandi.

La durata massima delle agevolazioni è di otto anni, oltre ad un periodo di preammortamentofino a tre anni decorrenti dal decreto di concessione.


Tempistiche

I dettaglioperativi di entrambi i bandi (domande, modalità di valutazione, criteri diapplicazione, ecc.) saranno definiti con apposito provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese,nel quale verrà stabilita anche la data di apertura dei termini per lapresentazione delle istanze.

Per maggioriinformazioni consultare l'apposita sezione sul sito del Mise

Data: 08/01/2015 11:30:00
Autore: Marina Crisafi