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Revisione dei LEA in arrivo nel 2015. Fra le prestazioni sanitarie garantite, anche fecondazione eterologa e indagini e cura della celiachia

È praticamente pronto il decreto che amplierà il numero dei Livelli Essenziali di Assistenza


Revisionedei LEA in arrivo nel 2015. Come annunciato da Beatrice Lorenzin, èpraticamente pronto il decreto che amplierà il numero dei Livelli Essenziali diAssistenza. “Ho chiesto di avere il testosul mio tavolo non oltre il 29 dicembre” – ha dichiarato infatti la ministra dellaSalute il giorno dell'antivigilia di Natale. Dopo 14 anni di attese, i LEA quelle prestazioni che il Sistema Sanitario Nazionale deve garantire ai cittadini di tutte leRegioni in via gratuita o con il pagamento del solo ticket – si adegueranno aitempi, che vedono una maggiore diffusione e diagnosticabilità di talunepatologie. Ad esempio, sono destinati ad entrare nei LEA: le indagini e le cureper endometriosi e celiachia, due malattie che solo fino a pochi lustri fastentavano ad ottenere un riconoscimento medico e sociale; ma anche lafecondazione eterologa, che dopo mesi di incertezze affiancherà quellaomologa fra i trattamenti garantiti a livello nazionale. E poi: l'adroterapia oncologica, le terapie perla BCPO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva) – che colpisce ad oggi più di 1milione di Italiani –, e quelle per la osteomielite cronica.

Il lavoro di revisione deiLEA, che ha impegnato per oltre 9 mesi Ministero della Salute, Agenas e Regioni,sembra giunto ormai al traguardo, pronto per il varo del decreto ministeriale, che dovrebbe avvenire – salvo intoppi – entro il prossimo mese di gennaio.

La“rivoluzione” dei LEA, però, non convince la Cgil che si mostra scettica riguardo le coperture finanziarie.Come afferma Stefano Cecconi, responsabile per le Politiche della Salute del sindacato: “IlMinistro Lorenzin annuncia il decreto per la revisione dei Lea sanitari, ma conquali risorse? La legge di stabilità appena approvata impone alle regionitagli pesantissimi che rischiano di scaricarsi proprio sull'assistenza sanitariaper i cittadini”.

Data: 27/12/2014 09:18:00
Autore: Mara M.