Decreto sblocca-Italia: una notizia buona e una cattiva in tema di edilizia
Fra rinvii e grandi assenti (vedilo slittamento della tanto attesa riformadella scuola e l'iter farraginosodella riforma della giustizia), il decreto “Sblocca-Italia” – che si approssimaalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – non si è dimenticato del tutto dell'edilizia. Materia sulla quale gliaddetti ai lavori proveranno allo stesso tempo una delusione e unasoddisfazione…
Partiamo dalla notizia cattiva. Come molti sapranno, non è statoconfermato il cosiddetto bonus mobili e energia: cioè ilpacchetto di incentivi per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici che avrebberodovuto aggiungersi alle agevolazioni per i lavori di ristrutturazione eadeguamento energetico degli immobili. Nonostante i ricorrenti annunci (ma nonsi parli di “annuncite”, per carità!) degli esponenti del Governo a cartastampata e trasmissioni televisive, la misura che avrebbe dovuto confermare le facilitazioniper almeno tutto il 2015 è stata, infatti, rinviata a data da destinarsi.
Sul fronte delle buone notizie, invece, troviamo: una serie di disposizionisblocca-cantieri; e la possibilità per i privati di avviare lavori edili semplicemente dandone comunicazione al Comunecompetente con un unico documento, senza dover attendere l'ottenimento dialcuna autorizzazione. Piccoli “antipasti”, nell'attesa – si spera – diinterventi più poderosi...
Data: 07/09/2014 10:00:00Autore: Mara M.