Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Separazione: addebito al marito, cacciato di casa perché amante dei night club



Lui è assiduo frequentatore dei night club e noncerto per la passione per il ballo, dal momento che è stato visto più volte uscireabbracciato a donne diverse dalla moglie. Leilo caccia di casa, facendogli trovare le valigie sul pianerottolo. Igiudici, in primo e in secondo grado, addebitanola separazione al marito, dispongono l'assegno di mantenimento a favoredella moglie, assegnandole anche la casa coniugale.

L'uomo ricorre perCassazione censurando il mancato addebito della separazione alla moglie, nonchél'assegno di mantenimento posto a suo carico, lamentando la mancatavalorizzazione del suo allontanamento forzoso dalla casa coniugale dalla stessaattuato.

Ma anche la Suprema Corte non ha dubbi.

Avallando lestatuizioni dei giudici di merito, la prima sezione civile della Cassazione,con sentenza n. 16170 depositata il 15luglio scorso, ha ritenuto, infatti, il comportamento della donna come illogico “epilogo della travagliata vitaconiugale”.

La “cacciata dacasa del marito” e le scenate della moglie costituiscono per la S.C. “non già atteggiamenti eccessividella stessa ma reazione più checomprensibile ad un comportamento arrogante, irriguardoso e gravementevessatorio del coniuge nell'evidente intenzione di difendere la dignitàfamiliare offesa gravemente”.

Per cui, ritenendo che l'intollerabilitàdella convivenza dovesse riferirsi alle violazioni degli obblighi compiute dalmarito, di cui le reazioni della moglie costituivano una normaleconseguenza, la Corte ha rigettato ilricorso.

Data: 27/08/2014 09:00:00
Autore: Marina Crisafi