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Cassazione a Sezioni Unite: usucapione d'azienda, differenza tra azienda farmaceutica e autorizzazione all'esercizio dell'attività farmaceutica



di Licia Albertazzi - Corte di CassazioneCivile a Sezioni Unite, sentenza n. 5087 del 5 Marzo 2014.L'usucapione è quell'istituto che consente di adattaregiuridicamente una situazione realizzata di fatto. Trascorso undeterminato periodo, stabilito per legge (vent'anni nell'usucapioneordinaria, termini minori per l'usucapione breve) il possessore diuna cosa (intendendosi per possessore colui che dispone materialmentedella cosa e si comporta come se ne fosse proprietario; diverso è ilcaso del detentore) diviene ex lege proprietario. La provadel possesso effettivo e continuato grava sull'interessato.Analogamente l'azienda, intesa come complesso dei beniorganizzati per l'esercizio di impresa, secondo le Sezioni Unite,è suscettibile di essere usucapita. Il caso in oggetto riguarda lapossibilità o meno di usucapire la quota ereditaria in precedenzadetenuta da un fratello, deceduto.


Inoltre, nel caso dispecie, vi è una questione ugualmente importante, essendo l'aziendain oggetto una farmacia: è usucapibile anche l'autorizzazioneamministrativa? La risposta delle Sezioni Unite è negativa: nonè usucapibile in quanto atto pubblico, separato dall'aziendafarmaceutica. Il secondo quesito è centrale: può essere la farmaciaconsiderata come universalità di beni, dunque soggetta a usucapione?Dunque, qual è la natura giuridica dell'azienda? Rileva laCorte come l'art. 2555 cod.civ. definisca l'azienda come “ilcomplesso dei beni organizzato per l'esercizio d'impresa”,senza nulla specificare circa la natura o meno di universalità dibeni (dunque suscettibile di possesso). L'attività d'impresaè ugualmente rilevante: i due aspetti non possono essere dissociati,poiché l'uno dipende dall'altro. L'azienda è considerata dallaCorte come oggetto di diritti. La stessa Corte tuttavia“bypassa” il problema adottando uno schema risolutivoalternativo: verifica cioè che nel codice civile non vi sia alcunadisposizione contraria, che impedisca cioè il perfezionarsi diusucapione d'azienda. L'art. 670 cod. proc. civ., anzi, ammette ilsequestro di aziende o di altre universalità di beni. Enunciafinalmente il seguente principio di diritto: “ai finidella disciplina del possesso e dell'usucapione, l'azienda, qualecomplesso dei beni organizzati per l'esercizio dell'impresa, deveessere considerata come un bene distinto dai singoli componenti,suscettibile di essere unitariamente posseduto e, nel concorso deglialtri elementi indicati dalla legge, usucapito”. In questo casole Sezioni Unite hanno deciso per l'intervenuta usucapione d'azienda.

Data: 08/03/2014 11:00:00
Autore: Licia Albertazzi