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Cassazione: valida la clausola compromissoria per questioni di amministrazione di associazioni non riconosciute?



di Licia Albertazzi - Corte di CassazioneCivile, sezione prima, sentenza n. 3887 del 19 Febbraio 2014. E'valida la clausola compromissoria, contenuta nel contrattosiglato dall'amministrazione di associazione non riconosciuta, cheassegna la competenza ad arbitri particolari in caso di procedimentoper mala gestio? Impugnato il lodo con il quale gliamministratori venivano condannati al risarcimento del danno percomprovata responsabilità, la Corte d'appello competente loannullava verificato che la materia del contendere, non inerendointeressi sociali o norme interposte a tutela dell'interessecollettivo dei soci, non rientrava tra quelle sottoponibili adarbitrato ex art. 831 c.p.c. Il problema prospettato dal caso dispecie è che la questione era già pendente primadell'entrata in vigore della legge 5/2003 sulla devoluzione inarbitrato delle controversie in materia societaria.


Secondo la Suprema Corte,per i giudizi incardinati prima dell'entrata in vigore della leggesopra citata, giurisprudenza costante confermava che, al contrario,la questione poteva essere sottoposta a giudizio arbitrale quando“l'oggetto del contendere (…) coinvolga gli interessiindividuali dei singoli soci ovvero interessi di carattere piùgenerale e indisponibile, come quelli posti a tutela della società odella collettività dei soci”. L'indisponibilitàdell'interesse deriverebbe dalla sussistenza di normeinderogabili, “la cui violazione determina una reazionedell'ordinamento svincolata da una qualsiasi iniziativa di parte”.Tali caratteristiche non sarebbero proprie dell'azione diresponsabilità a carico degli amministratori, la quale concernerebbediritti patrimoniali disponibili “all'interno di un rapportodi natura contrattuale. Gli interessi di terziestranei sarebbero investiti solo sporadicamente e indirettamente.Per la Corte di Cassazione l'azione ben rientra tra le questionisottoponibili a giudizio arbitrale.

Data: 24/02/2014 18:00:00
Autore: Licia Albertazzi