Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Le nuove regole a tutela dei non fumatori

Il 29 dicembre 2003 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 300 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre scorso che (in attuazione dell'articolo 51, comma 2 della L. 16/01/2003 n.3) stabilisce le regole per la tutela dei non fumatori. Tra le novità più rilevanti evidenziamo che gli ambienti dei locali pubblici riservati ai fumatori, oltre a dover essere separati adeguatamente dagli ambienti limitrofi, devono essere delimitati da pareti a tutta altezza sui quattro lati e che la porta d'ingresso deve essere a chiusura automatica e non devono rappresentare un luogo di passaggio obbligato per i non fumatori. Nei rispettivi locali dovranno poi essere collocati appositi cartelli, adeguatamente visibili, indicanti "Area per fumatori" o "Vietato fumare" integrati, quest'ultimi, dalle indicazioni circa le prescrizioni di legge, le sanzioni applicabili ai violatori, il nominativo dei soggetti cui spetta la vigilanza sull'osservanza del divieto e a quelli cui compete di accertare le infrazioni. Il provvedimento prevede inoltre che i locali per fumatori debbono essere dotati di idonei mezzi meccanici di ventilazione forzata, in modo da garantire una portata d'aria di ricambio supplementare esterna o immessa per trasferimento, e adeguatamente filtrata, da altri ambienti limitrofi dove è vietato fumare e che, per quanto riguardi gli esercizi di ristorazione, l'area adibita per i fumatori deve essere minore della metà della superficie totale dell'esercizio. E' stato inoltre precisato che, sulla base del disposto della L. 3/2003, ci sarà 1 anno di tempo, a partire dall'entrata in vigore del Dpr, per adeguarsi alla normativa.

Richiedi il testo del provvedimento
(servizio riservato agli iscritti allanewsletter) Data: 08/01/2004
Autore: Cristina Matricardi