Cassazione: come quantificare il rimborso dovuto al socio che esce da società quotata in borsa
di Licia Albertazzi - Corte di Cassazione Civile, sezione prima, sentenza n. 6207 del 13 Marzo 2013
Il recesso del socio di società di capitali quotata in borsa è strettamente regolato dall'art. 2437 codice civile (delle modificazioni dello statuto). Questa normativa, redatta prima della riforma organica delle società avvenuta per mezzo del d. lgs. 17 Gennaio 2003 n. 6 (riforma organica della disciplina delle societa' di capitali e societa' cooperative, in attuazione della legge 3 ottobre 2001, n. 366) stabilisce chiaramente in quali casi il socio può recedere e quando invece non gli è concesso, determinandone le tempistiche e concedendo allo statuto sociale di contenere clausole migliorative rispetto al dettato di legge, decidendo anche circa il rimborso delle quote a lui spettanti. Il recesso del socio deve poi essere autorizzato dall'assemblea.
Nel caso in oggetto un socio decide di recedere dalla società a seguito di intervenuta fusione della stessa. In questa occasione la Suprema Corte evidenzia quali siano i criteri da adottarsi proprio per quantificare il rimborso dovuto al socio uscente.
Data: 24/03/2013 16:32:00Autore: Licia Albertazzi