Commette reato la guardia medica che rifiuta la visita domiciliare Silvia Pascucci - 27/03/24  |  TFR coniuge divorziato: presupposti, importo ed esclusioni Matteo Santini - 25/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

La nuova patente europea e le modifiche al Codice della Strada



In attuazione delledirettive europee 2006/126/CE e 2009/113/CE – emanate al fine dipromuovere la sicurezza stradale europea attraverso la correttaformazione ed informazione agli utenti, nonché potenziare ilprincipio di libero movimento di merci, servizi e persone all'internodell'Unione - il decreto legislativo n. 59 del 18 Aprile 2011, giàparzialmente in vigore dal 15 Maggio 2011, ha assunto pienaoperatività lo scorso 19 Gennaio 2013.

Il nuovo codice dellastrada prevede una patente unica per tutti i cittadini dell'UnioneEuropea: una card dotata di chip elettronico, fotografia del titolaree collegata ad un circuito di informatizzazione europeo, il qualeconsente la verifica della validità della stessa in tempo reale.Armonizzato il sistema dei rinnovi e delle visite mediche periodiche,ora uniformi su tutto il territorio dell'Unione. Facilitati icontrolli per le Autorità, le quali ora potranno concentrarsi sulle“sole” quindici tipologie di patenti ammesse, contro le decineutilizzate ante riforma. Aumentate le tipologie di permessiconseguibili, da nove a quindici. Naturalmente, nulla cambia per chi,a far data dell'entrata in vigore della normativa, è già titolaredi patente di guida.

Diverse le modifiche apportate allenorme contenute nel Codice. Di seguito l'analisi per articolo dialcuni punti punti salienti.

Modifiche all'articolo 47 Cds inmateria di classificazione dei veicoli
La norma riformulatadistingue nettamente tra veicoli senza motore e veicoli con motore.La prima categoria è regolamentata interamente da norme nazionali,mentre alla seconda concorrono sia regole nazionali che europee. Leclassi di autoveicoli e ciclomotori passano da cinque a sette.Diminuita la velocità massima che i veicoli ad accensione comandatainferiori ai 50 cc, i veicoli elettrici a 4kw e quelli a combustioneinterna: essa passa dai 50 ai 45 km/h.

Modifiche all'articolo116 Cds in tema di requisiti per la guida e fattispecie di reato
Cambiano le età minime ele relative licenze necessarie a condurre determinate categorie diautoveicoli e ciclomotori. Ad esempio, per i camion (categoria C:veicoli con massa superiore ai 3500 kg e con al massimo ottopasseggeri) l'età minima fissata è di 21 anni; per gli autobus(categoria D: autoveicoli per trasporto di otto o più persone) ènecessario avere compiuto il ventiquattresimo anno d'età. Perciascuna categoria sono poi previste più sottocategorie (C1, CE, D1,D1E, ecc.).
Dal punto di vistasanzionatorio la riforma ha esteso l'integrazione di reatoalla guida non solo senza patente, ma anche con patente dicategoria superiore e non corrispondente rispetto a quellaposseduta. Con un'attenuante: per la trasgressione compiutanell'ambito della medesima categoria (ad esempio, guida di veicoloclassificato A con licenza per A1) l'illecito non è consideratopenale ma amministrativo.

Modifiche all'articolo118bis Cds circa la residenza di rilascio della patente di guida
Con la riforma illegislatore ha elaborato il concetto di “residenza normale”.Ai fini del rilascio delle licenze di guida è considerato Stato diresidenza normale il luogo in cui il cittadino dell'unione dimora peralmeno 185 giorni l'anno, non rilevando espressamente i soggiorni inaltro Stato europeo per motivi di studio universitario e scolastico.

Sono stati inoltreintegrati altri articoli: in tema di sospensione e revisione dellapatente di guida, gli articoli 128 e 129 che pongono in capo aimedici di comunicare ai Dipartimenti competenti i casi di coma daincidente stradale la cui durata si protragga oltre le 48 ore; gliarticoli 135 e 136 sulla possibilità di conversione delle patentiestere; e l'articolo 219bis in materia di sanzioni accessorieapplicabili nei confronti dei trasgressori in possesso di solocertificato di idoneità alla guida.

Data: 06/02/2013 11:00:00
Autore: Licia Albertazzi