Nuova rottamazione quinquies per le cartelle esattoriali Floriana Baldino - 04/11/25  |  La Cassazione sulle infezioni nosocomiali Rita Milano - 10/10/25  |  RSA e rette di ricovero: la Corte d'Appello di Milano conferma che paga il SSN Claudia Moretti - 25/09/25  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  

La Cassazione sulla pedofilia via mail

La Cassazione, con sentenza n. 5397/2002, ha stabilito che lo scambio via internet di foto pornografiche di minorenni nel corso di una conversazione privata configura un'ipotesi attenuata di pornografia minorile


La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, con sentenza n. 5397/2002, ha stabilito che lo scambio via internet di foto pornografiche di minorenni nel corso di una conversazione privata configura un'ipotesi attenuata di pornografia minorile, che non contempla l'adozione di misure cautelari.
Tale decisione è stata presa alla luce della nuova normativa sullo sfruttamento sessuale dei minorenni, che prevede l'arresto preventivo solo nel caso in cui il materiale pornografico viene divulgato ad una pluralità di persone e non anche quando le foto sono inviate, con un singolo messaggio di posta elettronica, ad un unico interlocutore.

Data: 19/03/2002
Autore: Roberto Cataldi