Ricorso/Opposizione avverso ingiunzione fiscale (art. 2 R.D. 639/1910)
Usa questo modello per impugnare una ingiunzione fiscale ex R.D. 639/1910.
Attenzione ai termini: in linea generale 30 giorni per crediti non tributari dinanzi al Giudice ordinario; per tributi locali valuta il ricorso tributario (60 giorni) alla Corte di giustizia tributaria, secondo l’atto e la materia.
A) Ricorso/Op posi zione dinanzi al Giudice ordinario (crediti non tributari: sanzioni/entrate patrimoniali)
AL TRIBUNALE / GIUDICE DI PACE DI __________ Ricorrente/Opponente: ______________________, C.F. __________, residente in __________, via __________ n. ___, PEC __________, rappresentato e difeso dall’Avv. __________________ (C.F. __________, PEC __________), elett. dom. in __________, come da procura in calce. Resistente: __________ (Ente impositore/Ufficio), C.F./P.IVA __________, con sede in __________, via __________ n. ___, PEC __________. Ricorso/Op posi zione avverso ingiunzione fiscale ex art. 2 R.D. 639/1910 notificata il __/__/____ (n. _________). Fatti essenziali — In data __/__/____ l’Ente notificava ingiunzione per € ________, riferita a __________ (es.: sanzione amm.va n. ___ / canoni / altre entrate). Sono stati presentati reclami/istanze in data __/__/____ (doc. __) rimasti senza esito. Motivi (a scelta, integrare/riadattare): 1) Prescrizione/decadenza del credito: termini ex legge speciale/commi applicabili (doc. __); 2) Difetto/irregolarità di notifica dell’atto presupposto/ingiunzione; 3) Difetto di motivazione (mancano presupposti, conteggi, riferimenti numeri verbali/accertamenti); 4) Incompetenza/illegittimità dell’Ufficio emittente o carenza di potere; 5) Insussistenza parziale/totale del credito e/o errore nel quantum (interessi, sanzioni, spese non dovute); 6) Violazione del contraddittorio ove previsto e principi di buona amministrazione. Domande – Annullare l’ingiunzione impugnata (e gli atti presupposti); – In subordine, rideterminare gli importi espungendo voci non dovute; – Sospensione dell’efficacia esecutiva dell’ingiunzione ex artt. 283/373 c.p.c. e/o poteri cautelari del giudice adito; – Con spese, competenze e accessori. Mezzi di prova: documenti allegati, eventuale interrogatorio formale dell’Ente, prova testi su circostanze di fatto, CTU/CTP contabile se necessaria. Allegati: copia ingiunzione e relata; atti presupposti; estratti contabili; PEC/ricorsi; documenti anagrafici; procura.
B) Ricorso tributario (se l’ingiunzione riguarda tributi locali)
ALLA CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI PRIMO GRADO DI __________ Ricorrente: ______________________, C.F. __________, rappresentato e difeso dall’Avv. __________________ (PEC __________). Resistente: Comune/Ente __________, C.F./P.IVA __________, in persona del legale rappresentante p.t. Ricorso avverso ingiunzione fiscale ex R.D. 639/1910 notificata il __/__/____ per € ________, relativa a tributo (IMU/TARI/…). Motivi (esempi): 1) Vizi propri dell’ingiunzione: carenza motivazione/indicazioni su presupposto d’imposta, annualità, calcoli; 2) Vizi dell’atto presupposto (accertamento/liquidazione): tardività, notificazione, errata base imponibile; 3) Prescrizione/decadenza secondo normativa di settore; 4) Illegittima applicazione di interessi/sanzioni; violazioni statutarie/regolamentari. Domande – Annullamento dell’ingiunzione (e dell’atto presupposto) e rimborso somme versate non dovute; – In subordine, rideterminazione del quantum; – Sospensione dell’esecuzione ex art. 47 D.Lgs. 546/1992; – Spese. Allegati: atto impugnato, relata, atti presupposti, prova versamenti/estratti, documentazione catastale o dichiarativa, procura.
Luogo e data __________ Avv. ______________________________
Formulari correlati
Nota: Individua sempre materia e giurisdizione (civile/tributaria) e il termine applicabile prima del deposito. Adegua i motivi alla disciplina speciale (multe, canoni, tributi).