Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

I dipendenti cessati possono richiedere il foglio firma delle presenze giornaliere

Il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, con sentenza 12 maggio 2010, n. 1464
Il TAR Lombardia, con sentenza 12 maggio 2010, n. 1464, ha stabilito che il discrimine tra gli atti che devono considerarsi rientranti nell'ambito oggettivo della disciplina dell'accesso e quelli destinati a rimanerne fuori, non va identificato nella distinzione tra attività posta in essere nell'esercizio di potestà pubbliche e attività condotta secondo moduli privatistici, ma nella sottoposizione o meno del soggetto preposto al suo espletamento al dovere di imparzialità. Data: 12/05/2010 10:09:00
Autore: Francesca Bertinelli