Femminicidio: nuova legge in vigore dal 17 dicembre 2025  Redazione - 04/12/25  |  Come farsi pagare subito le parcelle: i dati 2024 e AF Pay  Redazione - 19/11/25  |  RSA e rette di ricovero: la Corte d'Appello di Milano conferma che paga il SSN Claudia Moretti - 25/09/25  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  

Codice dell'edilizia e delle costruzioni: cosa prevede

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge che delega il Governo ad adottare il Codice dell'edilizia e delle costruzioni



Approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati e del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, con procedura d'urgenza, il disegno di legge di delega al Governo per l'adozione del Codice dell'edilizia e delle costruzioni. Lo rende noto il Governo con un comunicato stampa ufficiale.

La delega autorizza il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati a compiere un'ampia e organica revisione della normativa in materia di edilizia e di sicurezza delle costruzioni, con l'obiettivo primario di semplificare, riordinare e razionalizzare i procedimenti amministrativi oggi disciplinati dal Testo Unico dell'edilizia (Dpr n. 380/2001). Il testo fa seguito al decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, cosiddetto "Salva casa", che ha operato una prima semplificazione.

L'adozione del Codice dell'edilizia e delle costruzioni ha la finalità, inoltre, di porre chiarezza sulla ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni, garantendo il rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), come strumento necessario per assicurare standard minimi uniformi.

L'intervento normativo riguarda, in primo luogo, la disciplina legislativa di settore relativa alla sicurezza delle costruzioni, che necessita di un aggiornamento alla luce delle moderne tecniche costruttive e delle accresciute esigenze di sicurezza sismica ed energetica.

"Si prevede, inoltre - conclude il comunicato - di favorire il coordinamento con le disposizioni urbanistiche e le altre normative di settore come la disciplina dei beni culturali e paesaggistici. Infine, si semplifica la dimostrazione dello stato legittimo degli immobili e si rafforza l'efficacia e la trasparenza delle procedure per il rilascio dei permessi di costruire, delle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) e degli altri titoli del settore edilizio.

Data: 09/12/2025 08:00:00
Autore: Redazione