Cassazione: l'attentato di Via Rasella fu legittimo atto di guerra
Secondo la Corte l'attentato contro i tedeschi non era rivolto a vecchi militari disarmati ma contro "soggetti pienamente atti alle armi, tra i 26 e i 43 anni, dotati di sei bombe e pistole".
I Giudici del palazzaccio, scrivono nella sentenza, che "la non rispondenza a verita' di circostanze non marginali come l'ulteriore parificazione tra partigiani e nazisti con riferimento all'attentato di via Rasella e l'assimilazione tra Erich Priebke e Bentivegna" è da considerarsi "lesiva dell'onorabilita' politica e personale" di Bentivegna.
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Data: 08/08/2007
Autore: Roberto Cataldi