Cassazione: determinazione indiretta ricavi di un ristorante? E' valido il criterio del consumo dei tovaglioli
I Giudici di Piazza Cavour hanno precisato che tale accertamento (emesso ai sensi dell'art. 39, comma primo, lett. d), del Dpr 600/73), è legittimo e ciò anche in presenza di una contabilità formalmente regolare tenuta dal ristoratore.Ma non solo. I Giudici hanno precisato che tale accertamento è regolare anche in assenza di gravi incongruenze tra i ricavi, i compensi e i corrispettivi dichiarati e quelli fondatamente desumibili dalle caratteristiche e dalle condizioni di esercizio della specifica attività svolta, ovvero dagli studi di settore. Data: 30/07/2007
Autore: Cristina Matricardi