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Il volo anticipato di più di un'ora deve essere considerato cancellato

Lo ha deciso la Corte di Giustizia UE con sentenze del 21 dicembre 2021: il volo anticipato è equiparabile al volo cancellato


Il regolamento CE 261/04 sul volo cancellato

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Il Regolamento CE 261/04 è stato adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio al fine di garantire un elevato livello tutela ai passeggeri del traffico aereo. In particolare, tale tutela deve essere invocabile in caso di situazioni spiacevoli e solite come quella della cancellazione del volo.
L'articolo 2 del Regolamento CE 261/04 definisce la cancellazione del volo come la mancata effettuazione di un volo originariamente previsto e sul quale sia stato prenotato almeno un posto.
Cosa prevede il Regolamento in caso di volo cancellato?
Il legislatore europeo ha riconosciuto una serie di diritti in favore del passeggero aereo, ossia:
Quanto riportato all'ultimo punto è contemplato dall'articolo 5 del Regolamento CE 261/04. Proprio su tale dispositivo si è concentrata l'attività interpretativa della Corte di Giustizia nell'emanazione delle sentenze del 21 dicembre 2021 relative al riconoscimento del diritto a compensazione pecuniaria in caso di volo anticipato.

Il volo anticipato è equiparabile al volo cancellato

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Secondo i Giudici della Corte di Giustizia UE, il legislatore, attraverso la previsione di cui all'articolo 5 del Regolamento in questione, ha fatto indirettamente riferimento alla fattispecie di volo anticipato, quale disservizio che, al pari del ritardo, non consente al passeggero di disporre liberamente del proprio tempo e di organizzare il viaggio in conformità alle proprie aspettative ed esigenze. Infatti, in caso di volo anticipato il consumatore è costretto a rivedere il proprio programma di viaggio iniziale con eventuale sopportazione di costi non previsti. Pertanto, per i Giudici, l'anticipazione del volo è equiparabile alla cancellazione, ma a determinate condizioni dettate dal Regolamento stesso. In particolare, tale condizione si verifica quando il volo viene anticipato più di un'ora rispetto all'orario programmato e tale anticipazione viene comunicata al passeggero non più di sette giorni prima rispetto alla data del volo.
Seguendo il ragionamento dei Giudicanti, si potrebbe giungere alla conclusione che l'equiparazione si verifica anche nel caso di volo anticipato di oltre due ore purché la modifica venga comunicata dalla compagnia aerea al passeggero tra le due settimane e i sette giorni prima rispetto alla data del volo.
In questi due casi i passeggeri, dunque, al pari degli episodi di cancellazione, hanno diritto alla compensazione pecuniaria prevista dall'articolo 7 del Regolamento; risarcimento che ha entità che varia a seconda della lunghezza ortodromica del volo.
Al di fuori di questi due casi il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, come ad esempio nell'ipotesi di comunicazione di anticipazione inoltrata oltre due settimane prima rispetto alla data schedulata.

E in merito al rimborso del biglietto del volo?

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Data: 23/12/2021 06:00:00
Autore: Luca Vancheri