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Cassazione: film e musica scaricati da Internet? Si può solo se non c'è il fine lucro

La Corte di Cassazione (Sent. 149/2007) ha stabilito che non è reato scaricare film e musica da internet purché, in tale attività, non ci sia lo scopo di lucro.I Giudici di Piazza Cavour partendo dalla distinzione di fondamentale importanza legata soprattutto al fine di lucro che potrebbe derivare dall'operazione di scaricare film e/o musica da Internet, sono giunti a ritenere che tali operazioni sono da considerarsi reato solo se c'è un guadagno economico.Con questa decisione i Giudici della Corte hanno annullato la condanna inflitta ad alcuni giovani che avevano scaricato da Internet della musica e considerati colpevoli, secondo la Corte D'Appello, dei reati 171 bis e 171 ter della Legge sul diritto d'autore (n. 633/41). Attenzione però, perché la sentenza che trovate in allegato si riferisce a una vicenda del 1999 e non tiene conto quindi delle modifiche intervenute sulla normativa in materia di diritto d'autore (Legge 633/41).Oggi è necessario fare riferimento al concetto di lucro inteso nella più ampia accezione indicata dalla Legge 128/2004 art. 171 bis e che fa riferimento alla nozione generica di "trarre profitto dalla duplicazione abusiva del materiale protetto dalla tutela del diritto d'autore". Data: 23/01/2007
Autore: Cristina Matricardi