Non punibile la madre che rende false dichiarazioni per proteggere il figlio da condanna.
Con stringatissima motivazione, consistente nel mero richiamo alle esimenti di cui all'art. 384, 1 comma c.p., la corte esclude la punibilità della condotta - che pur integrerebbe gli estremi del delitto di favoreggiamento personale (di cui all'art. 378 c.p.) - tenuta dalla madre che ha reso ai Carabinieri delle dichiarazioni false e reticenti al fine di evitare al figlio le gravi e inevitabili conseguenze sulla libertà e sull'onore che gli sarebbero derivate dall'accertamento della sua colpevolezza per il delitto di ricettazione ex art. 648 c.p.....leggi tutto.... Consulenza legale
Data: 19/10/2006
Autore: www.miolegale.it