Commette reato la guardia medica che rifiuta la visita domiciliare Silvia Pascucci - 27/03/24  |  TFR coniuge divorziato: presupposti, importo ed esclusioni Matteo Santini - 25/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Responsabilità P.A. per le insidie stradali: non basta la cattiva manutenzione

La Cassazione (n. 15224/2005) ha stabilito che la non conformità dello stato di manutenzione della strada pubblica è fonte di responsabilità della P.A. solo se determina l'insorgere di una situazione di pericolo, con i caratteri propri dell'insidia
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 15224/2005) ha stabilito che "la non conformità dello stato di manutenzione della strada pubblica è fonte di responsabilità della P.A. solo se determina l'insorgere di una situazione di pericolo, con i caratteri propri dell'insidia". I Giudici del Palazzaccio hanno precisato che "la violazione di norme sulla segnalazione degli ostacoli mediante opportuna colorazione non può essere di per sé fonte di responsabilità per colpa della P.A., occorrendo invece che l'omissione abbia determinato, nelle circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il sinistro, una situazione di non visibilità oggettiva dell'ostacolo". Con questa decisione i Giudici della Corte hanno rigettato l'azione presentata dal conducente di un caravan che, con una manovra, aveva urtato un muretto posizionato fuori dalla carreggiata e non correttamente segnalato. Data: 21/09/2005
Autore: Cristina Matricardi