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Pensioni: da gennaio non saranno più pagate il primo del mese

Lo rende noto l'Inps con una nota in applicazione del decreto 65/2015


di Marina Crisafi - A partire dal prossimo mese, la pensione per milioni di italiani arriverà con qualche giorno di ritardo. Lo comunica l'Inps con la nota del 22 dicembre sui pagamenti delle prestazioni pensionistiche, in conformità a quanto disposto dal d.l. n. 65/2015.

L'art. 6 del decreto, col fine di uniformare le procedure e i tempi di pagamento di tutte le prestazioni previdenziali, ha sancito che a decorrere dal 2017, tutti i pagamenti siano effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese.

Pertanto, la rata di gennaio 2017, sarà erogata da Poste e banche a partire dal 3 gennaio. Ma lo slittamento al secondo giorno bancabile non riguarda solo gennaio, bensì, secondo quanto dispone il decreto, anche i mesi successivi.

La novità riguarda tutte le prestazioni previdenziali corrisposte dall'Inps, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell'Inail.

Data: 27/12/2016 22:10:00
Autore: Marina Crisafi