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Cassazione: è violenza sessuale la pacca sul sedere, anche se repentina e insoddisfacente

La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n. 876/2005) ha stabilito che integra gli estremi della violenza sessuale il reiterato palpeggiamento libidinoso nel sedere di un soggetto quando lo stesso non è "in grado di ostacolare un toccamento repentino ed imprevedibile".I Giudici del Palazzaccio hanno precisato che "rientrano nella nozione rilevante ai fini della norma di cui all'art. 609 bis c.p., tutti gli atti sessuali indirizzati verso zone erogene, idonei a compromettere la libera determinazione del soggetto passivo in ordine alla sua sessualità, connotati dalla costrizione, abuso di inferiorità fisica e psichica" e che non "rileva ai fini della consumazione del reato di violenza sessuale, il fatto che l'atto sessuale sia di breve durata e che non abbia determinato la soddisfazione erotica del soggetto attivo". Data: 21/04/2005
Autore: Cristina Matricardi