Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Apprendistato: la riforma delineata dal Jobs Act inizia a prendere forma

Pubblicato in G.U. il decreto ministeriale di definizione degli standard formativi e dei criteri generali di realizzazione


di Valeria Zeppilli – La riforma dell'apprendistato delineata dal decreto legislativo numero 81/2015, attuativo del Jobs Act, inizia a prendere forma.

Nella Gazzetta Ufficiale del 21 dicembre, infatti, è stato pubblicato il decreto ministeriale 12 ottobre 2015 (qui sotto allegato), con il quale il nuovo apprendistato ha visto definiti i suoi standard formativi e i criteri generali necessari alla sua realizzazione.

Il decreto, peraltro, ha provveduto anche a predisporre uno schema del protocollo che potranno sottoscrivere le istituzioni formative e i datori di lavoro.

Con riferimento al programma per la sperimentazione del sistema duale nei percorsi IeFP, ovverosia di istruzione e formazione professionale regionali, il decreto ha attuazione diretta e immediata.

Il riferimento, più nello specifico, va al sistema volto ad attivare l'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore ed, eventualmente, i percorsi di alternanza scuola/lavoro.

Per quanto invece riguarda il sistema duale di integrazione tra formazione e lavoro, la costruzione è solo in parte attuata dalla pubblicazione del decreto ministeriale. Per la sua completa realizzazione, infatti, sarà necessario attendere che le Regioni adeguino in concreto le loro discipline a quanto previsto dal decreto.

Solo se non vi provvederanno entro sei mesi, le disposizioni del d.m. 12 ottobre 2015 diverranno direttamente applicabili.

Data: 26/12/2015 09:00:00
Autore: Valeria Zeppilli