Commette reato la guardia medica che rifiuta la visita domiciliare Silvia Pascucci - 27/03/24  |  TFR coniuge divorziato: presupposti, importo ed esclusioni Matteo Santini - 25/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Tribunale di Milano: Se il coniuge che vive con i figli è più abbiente deve versare un assegno al genitore non collocatario

L'assegno perequativo va versato all'altro genitore per il tempo che il minore trascorre con lui


di Valeria Zeppilli – Il Tribunale di Milano è ormai convinto: non è detto che al genitore non collocatario non spetti alcunché.

Anzi: se egli ha una condizione economica assai distante e svantaggiata rispetto a quella del coniuge collocatario, avrà diritto a un assegno perequativo per il tempo che il figlio minore trascorra insieme a lui.

In tal senso vanno sia una sentenza del 19 marzo 2014 che due successive pronunce, sempre del giudice meneghino, del 3 novembre 2014 e del 15 maggio 2015.

E l'orientamento è stato confermato anche dalla Corte d'Appello milanese, con un decreto dell'11 agosto 2014.

La ratio è quella di tentare di garantire al minore il soddisfacimento delle sue esigenze essenziali, in relazione al tenore di vita goduto.

L'obiettivo è quello di evitare che il minore si senta a proprio agio solo presso il collocatario e si allontani dall'altro genitore.

Ciò, del resto, potrebbe ben accadere laddove presso un genitore si abbia una casa grande, giochi, tv satellitare e cibo di qualità mentre presso l'altro non si abbia neanche la certezza di un tetto sotto cui stare.

Insomma: tollerare una situazione troppo sperequata tra i coniugi andrebbe in contrasto con il principio della bigenitorialità.

In ogni caso, è chiaro che il contributo economico dato dal coniuge più ricco a quello in maggiori difficoltà deve soddisfare esigenze specifiche ed evidenti.

Data: 31/10/2015 16:30:00
Autore: Valeria Zeppilli