Alcoltest: la polizia non ha l'obbligo di aspettare il difensore Annamaria Villafrate - 13/04/24  |  Inadempimento obblighi stabiliti in sede di separazione e divorzio Matteo Santini - 12/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Assicurazioni online: le nuove tecnologie del business assicurativo e le criticità verso i consumatori

In allegato un approfondimento in PDF scaricabile e sfogliabile online


di Roberto Paternicò. L'IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) e l'ANIA (l'Associazione italiana tra le imprese assicuratrici) hanno affrontato, rispettivamente, le tematiche del mercato assicurativo online e delle nuove tecnologie del business assicurativo.


Dalle indagini sul fenomeno vengono evidenziate le caratteristiche del mercato digitale con alcuni elementi di criticità in ottica di tutela del consumatore, da una parte e come la tecnologia stia cambiando la tradizionale distribuzione assicurativa, dall'altra.

Vengono analizzati alcuni siti che forniscono servizi di comparazione nel settore assicurativo e multiservice che confrontano offerte relative, anche, a prodotti di altri settori come: mutui, prestiti, conti correnti, ADSL, Pay TV.

Le caratteristiche dei prodotti offerti (“standard” e “complessi”) sono fattori essenziali tra la domanda e l'offerta che producono conseguenze per i consumatori alla luce, anche, delle modifiche normative europee che dovrebbero produrre effetti sulla scelta del canale distributivo.

Uno sguardo, infine, va ai mercati europei per conoscere i modelli applicati e gli effetti nei rapporti con l'utenza.

Per la tutela del consumatore vi sono alcune criticità da considerare ed approfondire in relazione alle possibili responsabilità derivanti, anche, dalla scarsa rispondenza delle modalità operative online con le normative in vigore.

Emergono elementi per possibili conflitti d'interesse, concorrenza sleale, dati di mercato non completi, comparazioni al prezzo più basso senza chiare spiegazioni sui contenuti contrattuali, messaggi pubblicitari ingannevoli, soluzioni poco idonee per la privacy e per le liberatorie di settore ed un'insufficiente trasparenza dei dati.

Dott.Roberto Paternico'
Profilo LinkedIn
roberto.paternico@alice.it
Rubrica Diritto ed Economia


Data: 23/08/2015 12:30:00
Autore: Dott. Roberto Paternic�