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Anche i minorenni in motorino in due. Ma quali sono le conseguenze sul versante assicurativo?

Da domani, in vigore la legge n. 115/2015 che elimina il divieto per i minori di anni diciotto di viaggiare in due sui ciclomotori


di Valeria Zeppilli –Domani 18 agosto entra in vigore la legge n. 115/2015 (c.d. Legge europea 2014) con la quale l'Italia, adeguandosialla normativa europea, ha previsto, tra le altre cose, che anche i sedicenni potranno viaggiare in duesul motorino (vedi: “Motorini: in sella in due ma solo a sedici anni”).

Si è, in sostanza, evitato il rischio di incorrere in un'ennesimaprocedura di infrazione.

Più nel dettaglio, anchecoloro che non hanno compiuto diciotto anni potranno ora andare in sella in duesu ciclomotori, moto fino a 125 cc, tricicli e quadricicli leggeri, ovviamente purchéi mezzi siano omologati per il trasporto doppio e il conducente sia possesso diidonea patente di guida.

Il divieto, però, rimane per i minorenni quattordicenni e quindicenni.

È evidente che lariforma porterà conseguenze di non pococonto sul versante assicurativo.

Innanzitutto èpresumibile che l'aumento del rischio che la nuova norma genererà, comporterà un conseguenteaumento dei premi assicurativi.

In secondo luogobisognerà capire cosa accadrà nel caso incui il motorino rimanga coinvolto in un sinistro nel quale riporti lesioni iltrasportato.

Spesso, infatti, lepolizze sottoscritte antecedentemente alla riforma per un motorino normalmentecondotto da un minorenne prevedevano unabbattimento del premio a fronte della possibilità per la compagnia dirivalersi nei confronti del contraente in caso di lesioni riportate dal terzotrasportato: sussistendo il divieto di trasporto di terzi, la previsioneera più che giustificata e, spesso, accettata anche “alla leggera”.

Prima di beneficiaredelle possibilità introdotte dalla nuova normativa, quindi, è fondamentale verificare i dettagli della polizzasottoscritta e valutare cosa potrebbe accadere in caso di incidente checoinvolga anche il passeggero minorenne.

Data: 17/08/2015 20:00:00
Autore: Valeria Zeppilli